Giornata di studi "L’arte dello stucco a Piacenza dal Cinquecento al Settecento. Artisti e maestranze, influenze e modelli" - 29 ottobre 2021

Molteplici le ragioni di una giornata di studi dedicata allo stucco, un medium che ha arricchito chiese e palazzi di Piacenza, nonché molte delle ville della campagna già a partire dal Cinquecento, costituendo uno dei capitoli più felici della storia dell’arte nella città dei Farnese. Sul territorio del ducato farnesiano, a Piacenza in particolare, innumerevoli sono le testimonianze degne di approfondimento, sebbene risultino piuttosto trascurate dagli studi, e in condizioni di conservazione non sempre ottimali. Il quadro offerto dalle chiese e dai palazzi, dal Cinquecento al Settecento, si presenta vario e articolato, sia sotto l’aspetto costruttivo, sia sotto quello decorativo. Manca a tutt’oggi uno studio monografico, ampio, che consenta una piena acquisizione e una sicura messa a fuoco dell’intensa ed estesa attività delle molte famiglie e botteghe di stuccatori tanto locali, quanto di provenienza lombarda e ticinese. Basti pensare a Giulio Mazzoni, Francesco Cremona,  Provino Dalmazio della Porta, ai Bernasconi e ai Sermini, attori e protagonisti sulla scena della grande decorazione al servizio della Corte, della Chiesa, dell’aristocrazia.

La giornata di studi ha proposto contributi che spaziano dal Cinquecento al Settecento, affrontando il tema sia dal punto di vista degli studi storico-artistici che di quelli legati alla conservazione e al restauro. La giornata è stata arricchita dalle visite guidate alla ex-chiesa del Carmine, alla chiesa di San Sisto e al cantiere di restauro della ex-chiesa di San Lorenzo.

 

Avvio lavori